Vibrazioni dell’edificio DIN4150-3
Monitoraggio Recovib Shiver e Cloud
Contesto

Cosa facciamo
Vantaggi
Vibrazioni dell’edificio DIN4150-3
Costruzione di un nuovo edificio per appartamenti vicino al centro storico di Mons, in Belgio.
Per costruire un nuovo edificio per appartamenti, è stato necessario effettuare attività di costruzione come demolizione, scavo e infissione di pali. Queste attività si sono svolte molto vicino a edifici abitati e storici già esistenti. L’impresa edile, insieme al consulente per i problemi ambientali e alle autorità, decise di assicurare, durante il periodo di costruzione durato diversi mesi, il monitoraggio permanente del livello di vibrazioni.
Si è deciso di rispettare lo standard DIN4150-3 e in particolare la “Linea 3”, utilizzata per valutare l’effetto delle vibrazioni sugli edifici circostanti di “grande valore intrinseco”.
Oltre alle consuete funzionalità di monitoraggio delle vibrazioni, l’utilizzo di un RECOVIB.SHIVER e il RECOVIB.IO ci ha permesso di implementare l’algoritmo della norma DIN45669-1 allegato E (Metodo per valutare gli effetti delle vibrazioni transitorie sulle strutture edilizie senza determinare la frequenza significativa). Ciò ha permesso di ottenere una notifica automatica in tempo reale più accurata rispetto al classico metodo della velocità di picco delle particelle – frequenza dominante. Infine, sono stati selezionati due livelli di vibrazione per le notifiche: 2 mm/s per gli avvisi e 3 mm/s per gli allarmi. In caso di avvertimento, l’impresa edile era tenuta a intraprendere azioni per limitare le vibrazioni, mentre in caso di allarme le attività di costruzione dovevano essere interrotte.
Il confronto con un dispositivo della concorrenza ha dimostrato l’efficacia di questo approccio, poiché il dispositivo della concorrenza generava falsi allarmi in quanto si basava solo sulla velocità di picco delle particelle (PPV), cioè senza tenere conto del contenuto di frequenza delle vibrazioni.